sexta-feira, 20 de junho de 2014

Mondiali 2014, Italia-Costa Rica 0-1: che figuraccia! (Jogo 24: Itália 0x1 Costa Rica)














© REUTERS





















Gli azzurri cadono 1-0 a Recife contro i centro-americani con un gol al 44' di Ruiz. Eliminata l'Inghilterra. Si decide tutto contro l'Uruguay dove ci basterà unpareggio

RECIFE (BRASILE) - Niente bacio dalla Regina. Anzi. Lo aveva annunciato Balotelli su twitter in caso di vittoria contro la Costa Rica ma il pomeriggio azzurro è stato amaro, anzi no, amarissimo. L'Italia, infatti, ha rimediato la prima sconfitta al Mondiale in Brasile. Gli azzurri vengono battuti 1-0 dalla Costa Rica che passa a Recife grazie ad un gol di Ruiz al 44'. Un colpo di testa che stende gli azzurri che nella 
ripresa non riescono più a rimontare il gol subito in chiusura di primo tempo. Prandelli le prova tutte per evitare il ko ma gli ingressi di Cassano, Insigne e Cerci, tutti all'esordio Mondiale, non cambiano il risultato finale che mortifica l'Italia e manda agli ottavi la Costa Rica. Per l'Italia sarà quindi decisiva la partita con l'Uruguay nella quale ci basterà un pareggio per superare il turno come secondi. È già fuori dal Mondiale, invece, l'Inghilterra che dopo il ko con l'Uruguay poteva sperare solo con un successo azzurro. 

LE FORMAZIONI - Prandelli in avvio ritrova Buffon con Abate (all'esordio) e Darmian esterni in difesa. Motta invece prende il posto di Verratti a centrocampo. Dunque, rispetto all'Inghilterra fuori Sirigu, Verratti e Paletta. Confermati tutti gli altri. Per il ct Jorge Luis Pinto nessuna novità e undici annunciato alla vigilia che non presenta sorprese: 5-4-1 con Campbell pericolo numero 1 in attacco. 

COSTA RICA AVANTI - Nei primi minuti le squadre sono molto chiuse con la Costa Rica pronta a ripartire in contropiede e Italia che cerca di fare, senza riuscirci, la partita. Bisogna aspettare 7' per vedere la prima occasione da gol ed è la nazionale centro-americana a finire sul tabellino: gli azzurri perdono il pallone a centrocampo, Bolanos imbecca perfettamente Tejeda in profondità che però viene chiuso ottimamente da Barzagli in corner. Sugli sviluppi è Borges ad impattare di testa ma la conclusione finisce alta sopra la traversa. Il problema dell'Italia in questo avvio è la costruzione del gioco, lento e prevedibile, anche complicato dall'asfissiante pressing della Costa Rica che non lascia spazio agli azzurri di manovrare in serenità. Al 16' poi, sugli sviluppi di un corner, Buffon deve liberare con i pugni l'area di rigore. Non è una vera e propria palla gol per la Costa Rica ma è comunque il segnale che conferma le grandi difficoltà italiane in questo primo quarto d'ora. Problemi che si protraggono per altri 10' quando, finalmente, al 27' si materializza la prima occasione per l'Italia: lancio di Pirlo per Balotelli che fa la sponda per Thiago Motta che dai 20 metri prova la conclusione di destro verso la porta di Navas ma il tiro è sbilenco e la palla finisce mestamente sul fondo. Al 31' opportunità d'oro per l'Italia: ancora Pirlo lancia di prima Balotelli che si invola verso la porta avversaria ma arrivato da solo davanti a Navas tocca malamente con l'interno destro spedendo la palla sul fondo. Mani in faccia per Mario, disperazione sulla panchina azzurra. Al 33' nuova occasione per l'Italia: sempre Pirlo lancia per Balo, Thiago Motta fa la torre di testa e serve il centravanti del Milan che dal limite dell'area prova la conclusione di prima intenzione ma Navas blocca in due tempi. Due minuti, due opportunità incredibili per l'Italia. La Costa Rica però non ci sta e con Bolanos dai 30 metri va vicina al vantaggio, ma Buffon è attento e respinge a lato con i pugni. Al 42' nuova occasione per i centroamericani: Ruiz mette un pallone d'oro al centro dell'area di rigore, Duarte impatta a colpo sicuro ma l'incornata è sbilenca e finisce sopra la traversa. Passa solo un minuto e gli azzurri rischiano ancora: Chiellini perde il pallone a centrocampo, Campbell si invola verso l'area contrastato da Barzagli, poi da dietro ritorna l'altro centrale della Juve che stende il centravanti avversario. L'arbitro Osses non fischia il rigore facendo esplodere la protesta dei centro-americani. È solo il preludio al gol però che arriva al 44': Diaz crossa perfettamente al centro dell'area per Ruiz che anticipa Chiellini e beffa Buffon con l'aiuto della traversa. La goal line tecnology conferma solo quanto visto dal vivo: 1-0 e Italia alle corde. 

SECONDO TEMPO SENZA EMOZIONI - Nella ripresa Prandelli corre subito ai ripari: fuori Thiago Motta e dentro Cassano per il debutto Mondiale a 32 anni. L'Italia ha bisogno di imprevedibilità e l'arma "Fantantonio" va proprio in questa direzione. Al 47', sugli sviluppi di un corner, Balotelli viene steso in area di rigore ma l'arbitro fa proseguire. Al 51' Italia di nuovo pericolosa: Darmian prende palla sulla sinistra, si accentra e prova la grande conclusione di Destro ma Navas salva deviando in angolo. Gli azzurri sono più vivi, giocano più in velocità e sono più imprevedibili sulla trequarti. Al 53' è Pirlo a tentare la conclusione su punizione ma il tiro è troppo lento e Navas può respingere a lato scongiurando il pericolo. Al 56' nuova mossa di Prandelli: fuori Candreva e dentro Insigne, anche lui al debutto Mondiale. L'Italia si muove meglio sul campo ma la Costa Rica non concede spazi alzando tantissimo la linea di difesa e mettendo in fuorigioco gli azzurri in più di un'occasione. L'imprecisione è il minimo comune denominatore della partita che con il passare dei minuti, complice la fretta di recuperare, aumenta in maniera esponenziale. Al 67' primo cambio anche per la Costa Rica che leva Tejeda per inserie Cubero. Al 69' ultima sostituzione per Prandelli che getta nella mischia Cerci (anche per lui prima volta al Mondiale) al posto di un confuso Marchisio. L'Italia si ridisegna con il 4-2-4 con Insigne e Cerci sulle fasce con Cassano leggermente dietro rispetto a Balotelli. Al 74' il ct Luis Pinto leva Campbell, ormai con il fiato corto, ed inserisce Urena per dare maggiore freschezza all'attacco. L'Italia però è stanchissima e non riesce più a costruire palle gol degne di nota. All'81' ultimo cambio per la Costa Rica, Ruiz per Brenes che serve per la standing ovation al match winner. La Costa Rica poi, nei minuti finali, gestisce bene e porta a casa tre punti che valgono la qualificazione agli ottavi. Per l'Italia, invece, ci sarà ancora da soffrire. Decisiva la sfida con l'Uruguay. Ma questa volta non saranno ammessi cali di concentrazione. 

Francesco Tanilli
Twitter: @FrancescoTa81

fonte: http://www.corrieredellosport.it/

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